La menopausa è una fase che per la donna comporta molteplici cambiamenti.
Con il cambio ormonale menopausale il dinamismo secretivo viene meno e la donna deve affrontare una nuova situazione di staticità: vi è lentezza metabolica che si ripercuote anche sulla forma fisica con conseguente aumento di peso.
Si verificano modificazioni dell’umore anch’esse accompagnate a modificazioni biochimiche, ma con l’alimentazione si può incidere su queste per avere un miglioramento degli stati d’animo. Ad esempio il pensiero ossessivo può essere parzialmente controllato regolarizzando la glicemia, la rabbia può essere contenuta riducendo il riassorbimento di acqua e sali a livello renale, l’irritabilità può essere migliorata facilitando l’escrezione biliare.
Inoltre lo stato di iperandrogenismo relativo, in cui si trova la donna in menopausa, facilita la ritenzione di acqua e sali minerali e quindi l’innalzamento pressorio. Alimenti che devono essere sconsigliati sono quelli che tra tutti stimolano la funzione surrenalica e peggiorano l’iperandrogenismo: carni tipo agnello e coniglio, formaggi stagionati, uova (specialmente sode), alimenti ricchi di ferro e vitamina C, solanacee, funghi e alimenti che sovraccaricano la funzione renale come spinaci e bieta e carni rosse. (altro…)