Utilizzando un sofisticato strumento di misurazione impedenziometrica (BIA Akern), la Dott.ssa Binello ha la possibilità di definire lo stato nutrizionale, la massa muscolare, l’adipe e l’idratazione degli individui per stilare un piano alimentare finalizzato al miglioramento dello stato nutrizionale e della massa cellulare.
Calcolare il BMI (Kg/m2) permette di avere un’informazione immediata dello stato ponderale, ma risulta, un dato molto approssimativo in quanto non considera muscolatura e ossatura.
Calcolare il rapporto circonferenza polso/vita aiuta a definire la struttura del paziente (normolinea, brevilinea o longilinea), ma le informazioni più complete si possono avere solo con l’ausilio di un bioimpedenzometro.
La valutazione impedenziometrica consiste in un esame indolore, rapido, non invasivo e sicuro, volto a valutare la composizione corporea ovvero la massa magra, la massa grassa i fluidi corporei e l’angolo di fase.
La tecnica BIA (bioimpedenziometria) è basata sul principio che tutte le strutture biologiche si comportano come conduttori, semiconduttori o dielettrici (isolanti). Le soluzioni elettrolitiche intra- ed extra-cellulari dei tessuti magri sono ottimi conduttori (contengono acqua ed elettroliti), mentre osso e grasso sono sostanze dielettriche, e non vengono attraversate dalle correnti utilizzate dall’apparecchiatura BIA.
La reattanza, è il parametro bioelettrico proporzionale alla densità delle cellule nei fluidi (concentrazione cellulare), mentre la resistenza è il parametro bioelettrico inversamente proporzionale al volume dei fluidi presenti nell’organismo (contenuto idrico).
Questi valori vengono elaborati da un software che, attraverso algoritmi, li traduce in misure delle diverse masse corporee.
Il margine di errore di questo tipo di apparecchiatura è uno scarto tra dato reale e dato rilevato di circa il 4%.
La misura bioelettrica è influenzata da molti fattori di cui bisogna tenere conto: temperatura del soggetto, attività fisica svolta prima della misura, disidratazione del soggetto, qualità e distanza tra gli elettrodi, pulizia della pelle, assunzione di alcolici.
La misurazione è tetrapolare (4 elettrodi-cerotto: due sul piede destro e due sulla mano destra) ed è effettuata con il soggetto in posizione supina, con braccia e gambe leggermente divaricate. Un elettrodo iniettore (rosso) va posizionato all’estremità distale del III metacarpo della mano destra e un elettrodo sensore (nero) tra le prominenze di radio e ulna del polso destro; l’altro elettrodo iniettore (rosso) all’estremità distale del III metatarso del piede destro e l’altro elettrodo sensore (nero) tra il malleolo mediale e laterale della caviglia destra.
Parametri misurati
Massa Magra (FFM)
Denominata anche Massa Alipidica è un macrocompartimento che comprende lo scheletra, circa il 73% dei fluidi corporei, tutte le cellule o Massa Cellulare, escludendo tutta la massa Lipidica. E’ il risultato della somma del la Massa Cellulare e della Massa Extracellulare, in cui vengono inclusi tutti i solidi ed i fluidi extracellulari (scheletro, collagene, legamenti, acqua extra cellulare etc).
Una buona forma fisica presuppone un valore di FFM di 74-90%.
Massa Grassa (FM)
Il tessuto adiposo, cosi come il grasso viscerale, costituisce un deposito di energia per l’organismo e forma la quasi totalità della massa lipidica. Una certa quantità di grasso è necessaria sia come riserva energetica che per il corretto svolgimento dei processi vitali. Un’altra piccola quantità di grasso denominata grasso essenziale ha una funzione di protezione degli organi interni, è assolutamente indispensabile e non ha possibilità di essere ridotta. Il metabolismo della massa grassa è modesto. E’ importante che questo accumulo non oltrepassi i limiti fisiologici.
Il valore di riferimento per questo comparto è 15-20%.
Massa Cellulare Corporea (BCM)
E’ la parte metabolicamente attiva dell’organismo che espleta tutto il lavoro funzionale, e il “motore” del corpo in cui avvengono tutti i principali processi metabolici: dal consumo di ossigeno, l’ossidazione del glucosio, la sintesi delle proteine, ecc.. E’ la parte viva ed attiva dell’organismo, di cui dovremmo essere abbondantemente dotati.
Acqua corporea e idratazione
Un organismo sano è costituito per oltre 2/3 da fluidi.
Oltre a determinare la quantità di Acqua presente nel nostro corpo è importante stabilirne la qualità, determinata dalla distribuzione all’interno e all’esterno delle cellule: una corretta idratazione prevede una distribuzione che da dai 38% al 45% negli spazi extra cellulari e dal 55% al 62% nello spazio intracellulare.
Angolo di fase
E’ un parametro che ci permette di valutare l’integrità delle membrane cellulari ed è un ulteriore dato fondamentale: un valore elevato (>5) suggerisce un buono stato di salute ed una composizione corporea adeguata, al contrario un basso angolo di fase (<5) è riscontrato in soggetti malnutriti o con patologie in atto ed è correlato alla mortalità in pazienti con malattie croniche o cancro e negli anziani istituzionalizzati.
Metabolismo basale
Rappresenta la quantità di energia impiegata in condizioni di neutralità termica, dal soggetto sveglio, ma in uno stato di totale rilassamento fisico e psichico, a digiuno da almeno 12 ore.
In altre parole, il metabolismo basale è il minimo dispendio energetico necessario a mantenere le funzioni vitali e lo stato di veglia e insieme alla valutazione dell’attività lavorativa e sportiva, porterà al calcolo approssimativo del dispendio energetico giornaliero totale.
La prima esecuzione del test ci fornisce quindi un’immagine istantanea sullo stato di salute, nutrizionale e di idratazione del paziente, ed essendo ripetuto ad ogni controllo, ci consentirà di capire l’evoluzione dello stato in seguito alla dieta assegnata.